Quando si decide insieme ad amici o parenti di andare in un ristorante nuovo per esempio per gustare una cena indiana ci sono alcuni piatti che non si possono evitare perché serviranno anche per conoscere un po’ la tradizione culinaria di questo bel paese, oltre al fatto di potersi divertire gustando cose nuove e prelibate.
Esistono quindi piatti da provare al ristorante indiano i quali però hanno un elemento che li unifica tutti cioè spezie anche se ovviamente ogni ristorante le usa in maniera diversa perché per esempio può esserci uno chef che vuole modificare un piatto classico per metterci un po’ del suo.
In ogni caso tra i piatti principali non possiamo che nominare per quanto riguarda la cena in un ristorante indiano Samosa cioè quel piatto amato in tutta l’Asia e che rappresenta un antipasto croccante e sfizioso.
Se non l’abbiamo mai visto lo dobbiamo immaginare come una sorta di mezzaluna a triangolo di impasto a base di farina che viene avvolto da molti ingredienti cotti e tritati in padella quali cipolle , patate e lenticchie e formaggio: in alcuni casi per variare anche pollo manzo.
In questo caso tornando al discorso di prima non mancheranno le spezie come per esempio coriandoli, peperoncini e zenzero. Ricordiamo che i samosa sono piatti che si friggono così come pure fritto è un altro piatto indiano e cioè pakora.
Si tratta di uno snack fritto utile come antipasto e che deriva da farina di ceci che viene mescolata con acqua spezie e verdure.
Le spezie possono essere diverse ma spesso abbiamo peperoncino verde, chiodi di garofano però variano anche in base ai vegetali scelti che possono essere per esempio cipolle, funghi, fagioli, spinaci e in alcuni casi anche zucchine e peperoni e melanzane e cavolfiori.
Anche in questo caso parliamo di un viaggio che può avere delle varianti sfiziose a base di formaggio di patate per fare due esempi.
altri piatti indiani da conoscere
Quando si parla di una cena in un ristorante indiano non si può non nominare il pane che viene cotto il tipico forno d’ argilla che si chiama naan. Risulta ideale per fare una scarpetta: per poterlo fare si impastano yogurt, farina al lievito di birra nonché uno specifico burro chiarificato privo di acqua e che si chiama ghee.
In alcuni casi si può guarnire anche con semi di Cumino per poi essere mangiato croccante e caldo. Per quanto riguarda i secondi un piatto tipico importante a base di pollo è quello tandoori che rappresenta un’icona della cucina indiana.
In questo caso troviamo cosce e sovracosce che subiranno una lunga marinatura con lo yogurt, succo di limone zenzero e peperoncino nonché curry, aglio tritato e curcuma e soprattutto chili rosso, per poi essere cotto nel tradizionale forno.
Inoltre la cottura può raggiungere 480 gradi favorendo un’ottima croccantezza. Si parla di un piatto molto amato e la cui scoperta è merito di un cuoco di un ristorante indiano che, dopo aver osservato come viene cotto il pane nel suo fornello di terracotta, decise anche di provare col pollo.